ASD Rugby Gubbio 1984
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ASD RUGBY GUBBIO 1984

La Fabbrica del Movimento

Progetto per lo sviluppo motorio dei bambini da 3 a 5 anni

Che cos'è la Fabbrica del Movimento

È una proposta educativa che la nostra Associazione propone ormai da alcuni anni, orientata allo sviluppo motorio dei bambini da 3 a 5 anni.

Parliamo di movimenti e di sviluppo non unicamente da un punto da vista quantitativo e misurabile, ma anche dell’esperienza di un bambino che sente, pensa e ha una sua storia, con uno sviluppo determinato e caratterizzato dal suo contesto sociale, familiare e storico.

Cerchiamo di creare le condizioni che gli permettano di essere anche creatore e protagonista delle attività, in modo da esprimersi, sperimentare nuovi ruoli e scenari, conoscere se stesso, gli altri e il mondo che lo circonda, con le sue regole.

In altre parole si tratta di esperienze che possano modificare e influire positivamente su tutti gli aspetti che concorrono alla costruzione della sua personalità e dell’autostrutturazione.

Orari Allenamenti Stag. 23/24

Per tutti i bimbi nati nel 2019 - 2020, appuntamento il MERCOLEDI' e VENERDI', dalle 16,00 alle 17,00, presso la Palestra di Cipolleto

Per tutti i bimbi nati nel 2018, appuntamento il MERCOLEDI' e VENERDI', dalle 17,00 alle 18,00, presso la Palestra di Cipolleto

Perché questo progetto

“L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato l’obesità infantile come ‘epidemia’. Il numero di bambini obesi o sovrappeso è cresciuto da 32 milioni nel 1990 a 41 milioni nel 2016. I due paesi europei in cima alla graduatoria sono Grecia e Italia, con un 17,8% di bambini che soffrono di questi disturbi.

L’ obesità, anche a causa della mancanza di una corretta informazione, si associa a tante malattie non trasmissibili, causate da una scorretta alimentazione ipercalorica con alti contenuti di grassi, zuccheri e sale. I bambini obesi inoltre hanno problemi nel riuscire a svolgere certe attività motorie, sono a rischio infortuni e spesso hanno seri problemi di autostima, dato che si vergognano del proprio corpo di fronte agli altri.

“Il mondo è sempre più urbanizzato e digitalizzato e offre meno possibilità di fare attività fisica attraverso il gioco con gli altri, in contatto con la natura, dove le esperienze sono reali e non mediate da telefoni cellulari o tablet.

Nella nostra società il movimento nell’infanzia viene visto come strumento per l’acquisizione separata di competenze cognitive, sociali ed emotive, mentre viene attribuito minor valore all’aspetto salutistico, legato al benessere fisico. E' indispensabile quindi restituire all’attività motoria la sua valenza formativa per il benessere integrale della persona (OMS 2002).

Mancano spazi dove i bambini (soprattutto quelli da 3 a 5 anni) possano mettere in pratica tutti i movimenti naturali adeguati alla loro fase sensibile di apprendimento ed espressione, dove possano gestire al meglio le loro emozioni.

Molti bambini trascorrono gran parte della giornata al nido o alla scuola dell’infanzia e le possibilità di movimento a casa sono scarse a causa di spazi e tempi ristretti.

Perché scegliere la Fabbrica del Movimento

Insieme ai bambini vogliamo creare esperienze e momenti indimenticabili che possano garantire la pratica di attività fisica come abitudine, per il piacere di farla.
Cerchiamo di far conoscere e assumere abitudini salutari.
La proposta includerà tutte le competenze motorie che sono fondamentali per la salute psico-fisica e per lo sviluppo “integrale” del bambino/a. In età prescolare la plasticità cerebrale favorisce le capacità di apprendimento in tutti gli ambiti di sviluppo, dal cognitivo al motorio, conferendo a questo periodo di vita grosse potenzialità.
Praticare attività motoria aiuta a migliorare l’autonomia, le prestazioni fisiche, l’autostima e contribuisce all’inclusione sociale. inoltre i bambini che hanno potuto muoversi in diversi scenari sono quelli che sviluppano la capacità di prevedere i pericoli e risolvere problemi più efficacemente.

Principi

  • Sicurezza
  • Divertimento
  • Rispetto per la singolarità di ogni bambino e del suo sviluppo.

Come si sviluppa la proposta

Principalmente si lavora sulla costruzione dello schema corporale, dando importanza alle sensazioni e al conoscere le parti del corpo con le rispettive e diverse possibilità di movimento.

Gli schemi motori:

Rudimentale: si tratta dei movimenti rispetto a persone e cose che si trovano intorno al soggetto. parliamo degli spostamenti e dei movimenti piu abituali: ad esempio raggiungere la posizione eretta o avviare la mobilità della mano (prendere, lasciare, spingere, lanciare, torcere).

Di base:
si divide in tre parti fondamentali:
Condotta locomotiva: si tratta degli spostamenti su due pedi come camminare, correre e saltare.
Condotta manipolativa: si tratta di movimenti fatti con le mani come lanciare e far rimbalzare una palla.
Condotta non locomotiva: si tratta di azioni come ad esempio spingere, tirare, saltare e schivare.
In altre parole, l’obbiettivo è cercare di accrescere i presupposti funzionali per l’apprendimento e la realizzazione di azioni motorie e in futuro sportive come le capacità percettive, coordinative e condizionali.

L’incontro si svolge principalmente in palestra. In palestra vengono organizzati giochi con cerchi, palloncini, palloni, scalette, scatole di legno, corde, materassi. vengono proposte inoltre, quando il tempo lo permetterà, uscite all’aperto in totale sicurezza (ad esempio giornate in bicicletta, percorsi cittadini o naturalistici, giornate in piscina).

Che metodo usiamo

Gioco libero e simbolico: l’insegnante predispone ambiente e materiali. Il bambino decide come utilizzare e sceglie i materiali di gioco tra quelli disponibili. Tutto questo rappresenta un momento molto importante e formativo per i bambini, perché nello stesso momento in cui gioca sta imparando a imparare, conosce cosa può fare e quando deve regolare il proprio comportamento, dà diverse vite agli oggetti stimolando la creatività, lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni, vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo.
“Si parla spesso del gioco come un riposo dall’attività seria, ma per i bambini il gioco è parte fondamentale dell’apprendimento serio.” (Fred Rogers)
Attività participativa: l’insegnante propone percorsi, materiali e spazi. Il bambino può aiutare a costruire, sceglie le modalità di esecuzione delle attività negli spazi assegnati e utilizza tutti i materiali individuati dall’insegnante.
Attività guidata: l’insegnante predispone spazi e materiali e conduce le attività.

Staff Tecnico

Facundo Jesus Molins (Responsabile)

Staff Tecnico

Luigi Cappannelli

Staff Tecnico

Chiara Marcheggiani

Staff Tecnico

Anna Maria Fiorucci